Cuore

B_cuore

Il cuore è un tempio, ma non una dimora di idoli. Noi dunque non siamo contrari a che si costruiscano templi, ma avversiamo feticismi e bazar. Inoltre, quando diciamo di costruire un tempio come un cuore non vogliamo dire che ne abbia la forma, ma parliamo del suo senso interiore. Un tempio non può sussistere senza realizzazione della catena infinita; e il cuore, appunto, è anch’esso in contatto con tutte le sensazioni del Cosmo. La sua angoscia o la sua gioia sono mutue risonanze con i mondi lontani. Perché dunque l’angoscia è più frequente? Certo perché le continue perturbazioni del Cosmo agitano il cuore che vibra con esse. E tanto più pesa il servizio reso da un simile cuore sulla bilancia del mondo. Soccorrete la struttura del mondo! Non c’è giorno né ora che esso non sia in pericolo! Non bastano due occhi per prevedere queste insidie: ce ne vogliono tre, come sulla bandiera dei grandi Esseri! Il tempio del cuore deve essere inteso come una sensazione imminente. Non senza motivo il cuore è segnato da una croce: questo marchio lo accompagna in eterno.

( v. 4 )


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